martedì 27 novembre 2012

A Bologna aboliamo la parola partecipazione!

E' un appello rivolto a tutti gli amministratori e politici della città di Bologna, PD in testa: non si utilizzi più la parola "partecipazione".

Oppure si organizzi un bel corso di formazione politica, magari a cura dell'Ufficio garante della Legge regionale sulla partecipazione, in modo tale da evitarci questo sperpero di energie e di capitale sociale che la maggioranza politica dell'area metropolitana di Bologna sta attuando da almeno due anni.

Dispiace dirlo in un momento di sbornia da primarie, in cui tutti sembrano sorpresi dalla voglia di partecipare della gente ben oltre il momento della delega rappresentativa (la lezione del Referendum sull'acqua non era bastata, evidentemente).
Ma la lista degli e/orrori compiuti sulle spalle della parola partecipazione, del suo valore, è ormai lunghissima:
  • referendum scuola pubblica (bocciato nell'estate 2011 ed ammesso nel 2012);
  • istruttoria pubblica sul progetto People Mover (bocciata la raccolta firme senza alcuna proposta di giunta alternativa);
  • referendum per la fusione dei Comuni della Valsamoggia (in due dei cinque Comuni al voto vincono i NO ed i SI - sostenuti dal PD - sono poco più di 300);
  • definizione del Modello dei servizi 0-6 per il Comune di Bologna (percorso "partecipato" promesso in diverse delibere di giunta sulla gestione dei servizi all'infanzia, ma mai realizzato).
Su tutti questi punti, SEL Bologna ha sempre proposto un percorso che valorizzasse la partecipazione (diffusa, larga, paritaria, scientifica, ecc.) e non la soffocasse sotto il modello dirigista e "muscolare" proposto dal PD (il centro decide e poi si vende un pò di di partecipazione sotto forma di propaganda).

Dispiace dirlo, ma ormai anche l'attuale silenzio di SEL Bologna e della lista Amelia/Vendola, comincia a fare rumore: a partire dalla defiizione del modello di gestione sui servizi 0-6, su cui la città di Bologna rischia un nuovo attentato alla coesione ed al capitale sociale.

Nessun commento:

Posta un commento